domenica 5 dicembre 2010

Paste polimeriche

Paste polimeriche  (polymer clay)

Avrete sicuramente sentito nominare il fimo o il cernit, entrambe sono delle argille polimeriche (unione di più monomeri derivanti dal petrolio). Gli oli contenuti in queste paste infatti conferiscono una consistenza morbida che evita l'indurimento a contatto con l'aria (cosa che succede al das) questo ha contribuito al loro successo infatti non dovrete mai preoccupavi che i vostri panetti si secchino. Sono termo indurenti e pertanto vanno cotte in forno ad una temperatura compresa tra i 110e130°C (e non oltre) per un tempo che va dai 15-15 min per le piccole creazioni fino a 30 minuti per le creazioni più grandi. La cottura è una fase molto delicata perché trattandosi di paste derivanti da tagli del petrolio contengono oli tossici che vengono rilasciati se si supera la temperatura di cottura (bruciare un pezzo di fimo equivale a mettere un coperchio di plastica in forno). Quindi fate molta attenzione durante la cottura ed areate il forno dopo. Ovviamente sarebbe preferibile utilizzare un fornetto apposito oppure un termometro per forno ma all'inizio potrete utilizzare quello di casa facendo solo un po' di attenzione.
  • Utilizzare vassoi per forno solo per il fimo
  • Mettete sul vassoio della carta da forno
  • fate attenzione alla temperatura del forno
  • terminata la cottura lasciate il forno aperto per un'oretta e nelle ore dopo evitate di utilizzare lo stesso forno per cucinare cibi
Tipi di paste polimeriche
  • Fimo
Esistono diversi tipi di fimo: Classic, Soft, Effect e liquid
Il fimo venne prodotto dalla ditta eberhard faber, ora è della staedtler (la ditta ha dichiarato di aver ridotto notevolmente gli oli tossici presenti all'interno della pasta).
Il fimo Classic ha una consistenza più dura, esistono diversi colori e si vende in panetti da 56g



Il fimo soft è più morbido
Il fimo effect invece può essere trasparente, metallizzato, glitterato, avere l'effetto di pietre e così via (diciamo che è particolare)
Il fimo liquid come dice già il nome è liquido e si utilizza in diversi modi, per ricoprire una foto, per fare delle glasse, per unire parti di fimo...

  • Cernit
Il cernit è molto più morbido del fimo classic (diciamo che è simile al fimo soft anche se io lo ritengo più duro del soft) tra i vari tipi troviamo il 
Cernit number one: quello comune
Cernit glamour: i colori sono perlati
Cernit Glamour Neu: Colori metallizzati
Cernit Translucent: traslucido
Cernit Neon Light: fluorescenti
A dire il vero il cernit non è una pasta che amo particolarmente, prima che si riscaldi a contatto con le mani tende un po' a sbriciolarsi, appena cotto ha un odore più forte del fimo, tuttavia tende a manteneer meglio il colore post cottura


Esistono altre paste che risultano essere più difficili da reperire e più costose come il Premo che è una pasta molto più resistente del fimo, il Prosculpt che è molto più duro, lo Sculpey, il super Sculpey. Io vi consiglio di utilizzare cernit o fimo se siete alle prime armi.


Cosa serve per lavorare le paste polimeriche

  • Un paio di panetti di pasta, comprate il nero bianco e rosso per iniziare (io ho fatto così) se continuerete le userete lo stesso, si trovano nei negozi di belle arti potreste prendere anche i colori primari e mischiarli per ottenere altri colori
  • un taglierino o un coltello per tagliare 
  • aghi per bucare le perle (o stuzzica denti)
  • filo di ferro per fare ganci da mettere nelle creazioni (potete mettere gli oggetti in forno con il gancetto)
  • colla a presa rapida per attaccare i gancetti
  • mattarello per stendere la pasta
  • cannucce, attrezzi per il das, forchettine, coltelli in plastica e tutti i vari attrezzi che potrebbero esservi utili per modellare (rovistate un po' nei vostri cassetti)
  • Vernice per lucidare all'acqua (quella che uso è del fimo ed è la migliore tra quelle che ho provato) 
  • Pennello per la vernice lucidante
  • Carta vetrata per levigare le creazioni già cotte
  • Pennarelli per cd se volete scrivere sulle creazioni
  • Guanti in lattice usa e getta per non sporcare la pasta bianca
  • Gli stessi attrezzi che ho scritto in "Creare Bijoux"
Gli step da seguire sono:

Riscaldare la pasta tra le mani, modellarla, mischiare i vari colori se necessario, bucare le creazioni per mettere eventuali gancetti, cuocerla a 110°c in forno (per creazioni piccole bastano 10-15min), far raffreddare la creazione. Una volta raffreddata dovrebbe risultare dura, qualora avesse delle parti molli non è stata cotta abbastanza ma nessun problema, le creazioni possono essere cotte di nuovo. Poi levigare le superfici con la carta vetrata, scrivere con i pennelli se vi serve farlo ed infine lucidare e far asciugare.


IMPORTANTE
Ricordate che il fimo è un materiale che deriva dal petrolio (è infatti una pasta polimerica). Il fatto che non si indurisca all'aria è dovuto alla presenta di oli che lo rendono sempre malleabile, questi oli sono tossici quindi tutti gli strumenti che utilizzerete per il fimo non dovranno più essere riutilizzati in cucina. Evitate di mangiare o di mettere in bocca le mani sporche di fimo, utilizzate un fornetto a parte (il calore consente il rilascio degli oli sottoforma di gas), se proprio non potete quando cuocete il fimo evitate di utilizzare il forno in giornata. Fate un esperimento, lasciate un pezzetto di fimo per uno o due giorni su della carta da forno, si formerà un alone dovuto agli oli in esso contenuti. Non vorrei sembrare troppo allarmista a studio ingegneria chimica e di polimeri ne so qualcosa, tuttavia con un po' di attenzioni il fimo può essere lavorato senza pericoli. Quanto detto non è valido per il fimo già cotto che potrete tranquillamente mettere a contatto con la pelle. 

Credo che queste informazioni bastino, se desiderate ulteriori chiarimenti chiedete pure
BYE BYE



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